AVIS Tocco da Casauria
L’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) è una associazione privata, senza scopo di lucro che persegue un fine di interesse pubblico : garantire, attraverso la promozione del dono, una adeguata disponibilità di sangue e dei suoi componenti a tutti coloro che ne hanno necessità.
L’associazione non ammette discriminazioni di razza, religione, politiche, sesso o altro, ma fonda la propria attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato come elemento di altruismo e solidarietà umana.
Oggi è la più grande organizzazione italiana di volontariato del sangue con oltre un milione di associati e raccoglie circa il 70% del fabbisogno nazionale di sangue.
L’AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura articolata e suddivisa in 3000 sezioni comunali (o di base), 98 provinciali (o zonali), 20 regionali e una nazionale.
La sezione di Tocco è nata nel 1983 ad opera di un piccolo gruppo di volenterosi sensibili al problema della drammatica scarsità di sangue necessario per interventi chirurgici di emergenza o in caso di incidenti.
Testualmente dall’atto costitutivo : “ Oggi, 1° maggio 1983, presso la sala congressi del convento dell’Osservanza di Tocco da Casauria si sono riuniti i sottoscritti firmatari, cittadini di Tocco da Casauria, intenzionati a costituire la sezione comunale dell’AVIS…” seguono le firme di Sticca Raffaele (nominato commissario in attesa dell’elezione del primo consiglio direttivo), Del Rosso Peppino, Farchione Domenico, De Luca Lorenzo, Sarra Giovanni, Stromei Mario, Di Matteo Carlo e il compianto dott. Iacuone Antonio, che ricordiamo con stima e affetto, il quale successivamente fu nominato presidente.
Oggi siamo una bella realtà di 91 soci donatori e nel 2008 abbiamo fornito al sistema sanitario abruzzese 124 sacche di sangue intero o emocomponenti. In 25 anni di attività l’AVIS di Tocco può vantare 1536 donazioni.
La tabella seguente illustra i progressi effettuati.
Anni |
86 | 87 | 88 |
89 |
90 | 91 | 92 | 93 | 94 | 95 | 96 | 97 | 98 | 99 | 00 | 01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 |
N. soci |
21 | 22 | 22 | 24 | 26 | 30 | 42 | 39 | 37 | 39 | 48 | 63 | 67 | 75 | 75 | 75 | 58 | 64 | 70 | 75 | 86 | 86 | 92 |
N. donatori |
12 | 13 | 14 | 17 | 18 | 18 | 28 | 28 | 30 | 32 | 37 | 52 | 55 | 63 | 63 | 63 | 58 | 64 | 70 | 75 | 86 | 84 | 91 |
N. donazioni |
13 | 13 | 13 | 19 | 26 | 21 | 44 | 57 | 56 | 44 | 72 | 99 | 72 | 72 | 73 | 73 | 81 | 86 | 91 | 102 | 125 | 137 | 124 |
Gli organi associativi.
Attualmente il Consiglio Direttivo è così formato :
• Presidente: Agostino Zazzara (Presidente Avis Provinciale di Pescara)
• Vice Presidente: Orlando Galli
• Segretario: Maurizio Terzini
• Amministratore: Domenico Farchione
• Direttore Sanitario: Dott. Silvino Marino (Centro Trasfusionale Ospedale di Popoli)
• Consigliere: Elisabetta Bruno
• Consigliere: Mario Cerasoli
• Consigliere: Lucio Raulli
Perché donare.
Il sangue umano è un prodotto naturale non riproducibile artificialmente, indispensabile per la vita. Nonostante i progressi tecnologici e scientifici, il sangue rappresenta ancora oggi una risorsa insostituibile nella terapia di molte malattie e negli interventi chirurgici.
In Italia, attualmente, non è stato ancora raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza nazionale per cui si è costretti ad importarlo con costi elevatissimi. Inoltre esistono profondi squilibri tra le regioni del nostro Paese creando uno stato di emergenza e di carenza continui (l’Abruzzo è una regione importatrice).
Per sanare questa situazione l’unica strada percorribile è quella della sensibilizzazione alla donazione volontaria e periodica del sangue e dei suoi componenti.
Chi può donare.
Chiunque abbia un’età compresa tra i 18 e 65 anni, un peso corporeo non inferiore a 50 Kg. e sia in buono stato di salute.
Il candidato donatore prima di essere iscritto si recherà al più vicino Centro Trasfusionale (nel nostro caso l’ospedale di Popoli) dove sarà sottoposto gratuitamente ad una visita medica completa per verificare che non vi siano controindicazioni alla donazione.
Successive analisi di laboratorio confermeranno l’effettiva idoneità all’attività donazionale.
La donazione non comporta rischi per la salute in quanto il sangue è una fonte di energia rinnovabile.
Il donatore ha anche la possibilità di fare prevenzione controllando periodicamente il proprio stato di salute.
Donare sangue, anonimamente, gratuitamente, volontariamente, periodicamente e responsabilmente, rappresenta oggi la maggiore garanzia in termini di sicurezza trasfusionale. Inoltre permette di concretizzare la propria disponibilità verso gli altri, oltre che verso se stessi, poiché così facendo si compie un atto di solidarietà e di alto valore umano e civile.
Infine si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.
Il Presidente
Agostino Zazzara