Alto contrasto Aa Aa Aa
Modalità notturna Default
 
 
uploads/elenco_1/1-2-slide_2.png
Sei qui: HOME » Territorio » IL TERRITORIO » Risorse energetiche » Incentivi case basso consumo energetico

Incentivi case basso consumo energetico

Incentivi case basso consumo energetico

Gazzetta Ufficiale

Dal 15 aprile incentivi per case a basso consumo energetico.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 6 aprile 2010, ed è entrato in vigore lo stesso giorno il Decreto 26 marzo 2010 che incentiva, tra le varie cose, gli edifici a basso consumo energetico.   Per l’acquisto degli immobili è previsto:

  • un contributo per un importo pari a 116 euro a metro quadrato (con un massimo di 7mila euro) per gli immobili con fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 50% rispetto ai valori di cui all’allegato C, n. 1, della Tabella 1.3 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192;
  • un contributo per un importo pari a 83 euro al metro quadro (con un massimo di 5mila euro) per gli immobili con fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 30% rispetto ai valori di cui all’allegato C, n. 1, della Tabella 1.3 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192.

Il secondo incentivo, quello da 83 euro, è rivolto solo a immobili di nuova costruzione, da utilizzare come prima abitazione. Per usufruire degli incentivi le prestazioni energetiche degli immobili devono essere certificate sulla base delle procedure fissate dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, da un soggetto accreditato.  Per ottenere gli sconti previsti per le altre tipologie di acquisti bisogna rivolgersi all’impresa (venditore), che verificherà la disponibilità del fondo e comunicherà al consumatore la disponibilità dell’incentivo che diventerà uno sconto sul prezzo d’acquisto. Se il fondo risulterà esaurito, l’incentivo non scatterà.   Poste Italiane, partner del Ministero dello Sviluppo Economico nella campagna per gli incentivi a sostegno dei consumi e della ripresa produttiva, ha attivato dal 15 Aprile un call center informativo e di assistenza per i cittadini e le imprese, che risponde al numero verde 800 123 450 da rete fissa e al numero 199 123 450 da rete mobile (il costo della chiamata dipende dall’operatore telefonico utilizzato).   Per garantire la massima trasparenza nell’assegnazione dell’incentivo, i venditori dovranno seguire una procedura di iscrizione ad un apposito elenco, prima di poter attivare l’effettiva erogazione degli incentivi ai consumatori, contattando il numero verde 800.556.670.    Poste Italiane gestirà l’intero processo di liquidazione del contributo: accettazione della richiesta, ricezione della documentazione cartacea con conseguente archiviazione ottica sostitutiva, verifica del diritto a fruire degli incentivi, gestione dell’ammontare disponibile per le singole iniziative, predisposizione flussi di rimborso degli incentivi riconosciuti.   A partire dal 15 aprile, il costruttore consulterà il call center all’ 800 556 670 per conoscere la disponibilità delle risorse finanziarie e fornire una risposta all’acquirente. Nei giorni successivi sarà disponibile un portale internet dedicato alla campagna incentivi: tramite il portale i cittadini e i rivenditori potranno conoscere i dettagli dell’iniziativa e le modalità di fruizione degli incentivi. Il consumatore si rivolgerà direttamente al rivenditore per seguire la pratica di acquisto e di accesso ai benefici dell’incentivo.   Dal 17 maggio, invece, il rivenditore potrà ottenere informazioni ed eseguire il procedimento di prenotazione del contributo direttamente sul portale di gestione e prenotazione degli incentivi che sarà sempre messo a disposizione da Poste Italiane. Completate le pratiche dell’istruttoria, l’acquirente potrà comprare il bene desiderato ottenendo uno sconto prestabilito sul prezzo di acquisto.  Sarà poi Poste Italiane, su disposizione del Ministero dello Sviluppo Economico, a provvedere a rimborsare il rivenditore o il costruttore liquidando le somme con bonifico o postagiro.
Per maggiori informazioni consultare: http://incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it/

Decreto 26 marzo 2010